Africa, Mediterraneo e il gusto del bello le ispirazioni della designer Ripalta Daniello


Dall’ultima settimana della moda milanese è emerso estro 
ed eleganza della designer Ripalta Daniello,
pugliese di nascita, toscana d’adozione.

Tra le numerose collezioni sciorinate durante l’ultima settimana della moda milanese, non poteva non passare inosservato l’estro e l’eleganza presentati in passerella dalla designer Ripalta Daniello.
Di origine della ridente cittadina di Cerignola, in Puglia, Ripalta Daniello si è stabilita a Siena, dove ha aperto il suo atelier e da cui è partita la sua avventura professionale nel mondo della moda.

Le creazioni presentate da questo brand emergente, rappresentano una sintesi delle esperienze vissute da Ripalta Daniello, che ha unito l’eleganza della donna mediterranea con il fascino dei colori che ha avuto occasione di scoprire durante un suo recente viaggio nel cuore del continente africano.  
L’Africa e il Mediterraneo: due mondi opposti che Ripalta ha saputo magistralmente unire e reinterpretare in un’unica collezione, rappresentando un ideale incontro tra due tipi di donna e due culture diverse ma che nelle sue ultime creazioni sono inesorabilmente vicine; entrambe valorizzate da pietre luminose e incastonate nei gioielli tessili che adornano gli abiti, Ripalta Daniello ha dato vita ad un mix di culture e stili diversi il cui il comune denominatore è il gusto del bello.

La creatrice dell’omonimo brand ha così interpretato le sue emozioni, le sue sensazioni di viaggiatrice dando origine ad una donna nuova, elegante e raffinata completandola con la gioiosità del mondo africano.
Gli abiti, realizzati con tessuti dai colori vivacissimi, vengono resi vistosi dall’aggiunta di monili, creando quindi un contrasto tra la semplicità dell’Africa e il mondo sensuale e sofisticato tipicamente europeo.
Tutti gli abiti della collezione sono creati con tessuti stampati rigorosamente con tecniche eco-sostenibili, fibre agroalimentari o in cotone organico nel segno di un reale rispetto dell’ambiente che non sia solo mera propaganda.

a cura della Redazione
foto di Marco De Nigris