Col patrocinio del Comune di Milano, si è tenuta lunedì 28 settembre, la prima edizione dell’evento Montenapoleone 1838, organizzato dallo showroom milanese Shopping Diva’s che ha sede nel cuore del quadrilatero della moda.
La kermesse, che ha ufficialmente chiuso la Milano Fashion Week, ha visto l’alternarsi di varie sfilate di numerosi brand nella prestigiosa cornice della Serra la Fenice, a far da sfondo, il castello Sforzesco.
L’evento è stato realizzato in due tempi ed ha visto la presentazione delle collezioni SS 21 di Timide di Vanessa Aresu, Marco Del Forte, Giulia Rositani, Suei, Artico, Lucia Pi, Laura Santucci, Ripalta Daniello, Emilio Schubert e Grace.
Ma ora andiamo a conoscere i protagonisti che hanno sfilato alla Milano Fashion Week.
Montenapoleone 1838 – Presentazione Brand
Nelle sue creazioni Vanessa Aresu porta il suo vissuto e la sua esperienza. In ogni suo abito possiamo trovare un’autentica passione per i colori e i sapori della vita. Timide è un nuovo brand che vuole esaltare il romanticismo e la femminilità. Per una donna elegante che ama la ricercatezza dei dettagli. Pizzi, trasparenze, tessuti pregiati per avvolgere le sinuosità femminili.
La nuova collezione del brand MDF Marco Del Forte ha catturato l’attenzione di tutti i presenti con le sue creazioni. MDF Marco del Forte è un’azienda di abbigliamento made in Italy con sede a Vinci che da anni lavora a livello internazionale. I capispalla donna sono realizzati con svariati materiali, pelle, pellicce ma anche lana e altri tessuti naturali.
Le collezioni di Giulia Rositani animano uno spirito ironico e sognante. La donna a cui sono dedicate è di carattere poliedrico, osa con le cromie spezzando la monotonia delle nuance piatte per sottolineare la classe di uno stile raffinato. La passione innata per il disegno si compie nella creazione di stampe realizzate a mano, tutte disegnate personalmente dalla stilista, e divenute subito tratto distintivo della sua visione stilistica.
L’arte dell’artigianalità
Artigianalità sofisticata e buongusto. Così si può sintetizzare il concetto sul quale si basano le creazioni del brand SUÈI, che punta sull’esclusività per porre l’accento sulla sua prima collezione di calzature per la FW 2020. Il must della collezione è lo stivale: Suèi attraverso la sua collezione, ne scandisce la storia, l’evoluzione e il riediting attraverso una sorta di celebrazio- ne.
La continua e instancabile ricerca delle tendenze di mercato, hanno portato a sperimentare sempre nuove forme e combinazioni: capi mixati e reversibili, e fibre nobili come il cachemire e l’angora che si intrecciano allo shearling e al camoscio.
Nel 2010 alla collezione tradizionale Artico, si affianca la più grintosa collezione Roncarati. Il risultato è un’offerta di capispalla in linea con le esigenze di una clientela consapevole ed esigente, che riconosce l’eleganza e il valore di prodotti qualificabili a pieno titolo in artigianato di lusso.
Esaltare il fascino femminile e l’eleganza, ma anche la personalità unica e inimitabile di ogni persona è la Mission della designer Lucia Pi. In ogni sua creazione si evince glamour, la cura dei dettagli e la qualità dei materiali utilizzati. Ogni abito viene disegnato e realizzato dalle mani esperte di sarte che curano i ricami di ogni creazione.
Arte, sipario e charme
Laura Santucci, Fashion Designer e fondatrice del marchio Maison Santucci, è una ragazza di venticinque anni di origine romagnola, che fin dall’infanzia ha coltivato la sua passione per la moda e l’arte, studiando e lavorando nel settore a Parigi e a Milano. Le sue opere artistiche prendono vita attraverso la sua collezione.
Erano gli anni ’50 quando Schuberth conquista il titolo di “Sarto delle dive”. Tra le sue clienti, Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Anna Magnani; ma anche la principessa Soraya, la duchessa di Windsor, Maria Pia di Savoia, Rania di Giordania, Evita Peron.
Tutte sognavano un abito Schuberth per il giorno del matrimonio tanto che veniva inserito nell’invito: “La sposa indosserà un abito di Schuberth”. Quello che tutte ricercavano in Schuberth non erano semplicemente abiti meravigliosi, ma il sentirsi dive. Oggi proprio come ieri, la maison Schuberth vuole rappresentare l’eleganza della donna attraverso le sue creazioni haute couture.
L’inspirazione di Ripalta Daniello arriva dal suo vissuto. Le sue collezioni sono ispirate alle sensazioni e alle esperienze che la vita ci offre. L’ultima collezione è inspirata al meraviglioso e colorato mondo dell’Africa. Dopo un viaggio di lavoro ha voluto immortalare le sensazioni in una nuova collezione. Le stoffe utilizzate rappresentano l’essenza del popolo africano.
Montenapoleone 1838 – beachwear
Grace è un brand di Grazia Di Miceli e nasce dalla sua esperienza, maturata nel mondo della moda in questi ultimi 10 anni e dal suo incontro con un animale straordinario: il pavone.
Il pavone simboleggia la vanità, il lusso, la longevità, l’amore ma anche la primavera e la rinascita.
Francesca Castellano, con la sua galleria Chicca Art collection rappresenta arte contemporanea e si occupi della promozione artistica sui social e organizza eventi e fiere d’ arte contemporanea. Durante l’evento ha esposto i custom body dell’artista milanese, Umberto Zive.
L’artista si concentra nella realizzazione di un progetto a lungo meditato creando il suo favoloso Ciclo Money in cui l’artista eclettico e creativo raffigura concettualmente il potere dei soldi “Money” in tutte le sue declinazioni.
Vastissimo è il suo ventaglio creativo che esplora con curiosità ed originalità passando da Diabolik ai Supereroi, dai cartoons contemporanei ai grandi classici come Paperone e Paperino.
Un grande ringraziamento va dato a tutti coloro che hanno creduto nel buon esito di Montenapoleone 1838, nonché ai vari make up artist delle Accademie AIEM e dell’Accademia Stefano Anselmo.